“grave insubordinazione” nell’università-caserma

Dall’università-azienda all’università-caserma: sono stata sospesa per sei mesi dall’Università del Salento dal primo dicembre per aver permesso agli studenti con difficoltà respiratorie di levarsi la mascherina durante un esame in cui erano fermi al banco e distanziati, nel mese di luglio a Lecce, città scarsamente toccata dalla Covid-19. Inutile dire che non c’è stato nessun contagio. L’episodio è stato classificato dalla Commissione disciplinare (istituita nelle università dal fascismo) come “grave insubordinazione” da parte di un pubblico ufficiale. Ma le competenze dei docenti universitari non devono sconfinare nell’ambito sanitario: la mascherina – per chi ci crede, e per essere efficace – è infatti un trattamento sanitario.

Qui la mia difesa inviata alla Commissione, le cui ragioni ho richiesto e che pubblicherò e commenterò:

http://www.danieladanna.it/wordpress/difesa-danna/