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Expo come Macchina (sulla teoria di Alf Hornborg)

Testo del paper presentato a Binghamton alla prima conferenza sull’ecologia-mondo scarica il paper “Mega-events and the resuscitation of capitalism: the case of Expo 2015 in Milan”, paper presented to the conference World Society, Planetary Natures: Crisis and Sustainability in the Capitalocene and Beyond, Binghamton University, […]

Lesbiche in movimento, alcuni scritti

I soggetti politici delle lesbiche italiane e i mutamenti sociali nel nuovo millennio scarica qui  (Versione lunga di un pezzo sottoposto alla rivista accademica Italian Studies nel luglio 2009, poi pubblicato con rielaborazioni) La partecipazione delle lesbiche al movimento omosessuale italiano: il caso del Fuori […]

TRIBADI, SODOMITI, INVERTITE E INVERTITI

…PEDERASTI,
FEMMINELLE,
ERMAFRODITI…
Per una storia
dellʼomosessualità,
della bisessualità e
delle trasgressioni di
genere in Italia
Università di Verona 21 e 22 settembre

Negli ultimi anni, in Italia, dentro e fuori dalle Università, gli studi storici hanno rivolto alle
minoranze sessuali unʼattenzione che non ha avuto pari in altre discipline umanistiche. Il
convegno si propone di: tentare un bilancio sullo “stato dellʼarte” delle ricerche finora svolte;
riflettere sul loro statuto epistemologico; valorizzare il contributo apportato da ricercatrici e
ricercatori indipendenti (provenienti non dallʼUniversità, ma dai movimenti); affermare, al
tempo stesso, la piena dignità accademica di questi studi e la loro importanza strategica per
lo sviluppo della ricerca storica in Italia; offrire un’occasione di incontro, confronto e
conoscenza reciproci a quanti e quante lavorano in un campo di studi nel quale fino ad oggi,
con la sola eccezione della storia contemporanea del lesbismo, è mancata qualsiasi
occasione di coordinamento e scambio… SCARICA IL PROGRAMMA

Parteciperò alla tavola rotonda finale con un intervento intitolato “Omosessualità ed economia-mondo capitalistica”

Abstract:

La condanna dell’omosessualità come pratica contro natura, radicata nello stoicismo (Dall’Orto 2015), si è unita nel mercantilismo all’idea che alla numerosità della popolazione fosse collegata la prosperità dello Stato: Foucault in particolare ha indagato il successivo affermarsi del “biopotere” della borghesia, che con la Rivoluzione francese approva provvedimenti miranti alla moltiplicazione delle vite umane. Gli antropologi della popolazione (Polgar 1975, Franke 1981) hanno letto la storica espansione della popolazione a partire dal 1750 come espressione del bisogno di forza lavoro – soprattutto con l’incorporazione progressiva delle aree esterne – dell’economia-mondo capitalistica, secondo la terminologia dell’”analisi dei sistemi-mondo” (Danna 2014).

L’analisi dei sistemi-mondo, scienza sociale storica che ambisce a sostituirsi alla divisione delle discipline che studiano la società realizzata dal pensiero liberale, fornisce un corpus teorico adatto a leggere la storia della (unica) globalizzazione: l’espansione dell’economia-mondo capitalistica a partire dall’Europa occidentale a partire dal lungo XVI secolo. Il concetto di economia-mondo articolata in centro-periferia uniti da scambi ineguali in cui si sono avvicendati diversi paesi egemoni e centrali (core) è stato proposto da Immanuel Wallerstein (1974) ispirato da Marx, Braudel e dalla teoria della dipendenza.

Questa prospettiva non è mai stata applicata alla storia della sessualità, ma fornisce una griglia di lettura interessante, poiché è nei centri dell’economia-mondo che prosperano le scienze, le arti e le libertà individuali, con una democratizzazione progressiva, non certo octroyée ma dovuta all’organizzazione delle classi lavoratrici proletarizzate (Wallerstein 2004).

Secondo la mia ipotesi le manifestazioni della sessualità non matrimoniale non procreativa nella cultura, insieme alla visibilità delle minoranze sessuali, costituiscono espressioni di libertà che i meccanismi di accentramento del surplus nei paesi del centro favoriscono (malgrado la repressione delle autorità: chiusura delle molly houses, maccartismo etc). Un’ipotesi collegata è che con questa chiave di lettura sia possibile unificare le divergenti storie dell’omosessualità maschile e del lesbismo.

Le fonti a disposizione sull’omosessualità già rivelano un “addensamento” nei luoghi centrali del potere economico e politico dell’economia-mondo capitalistica (Dall’Orto 2015): il primo periodo di egemonia della Repubblica olandese in cui la Spagna era un paese centrale, seguito dal ciclo britannico con la rivalità soprattutto francese, “passando il testimone” agli Stati Uniti alla fine della prima guerra mondiale, sfidati dalla Germania (Arrighi e Silver 1999). Rimane la questione metodologica di come considerare tale abbondanza di fonti, se dovuta a una maggiore repressione delle autorità o a un maggiore potere culturale delle minoranze sessuali (la questione è ovviamente differenziata per tipo di fonti).

Il paper si concentra sulla penisola italiana, partendo dall’enorme importanza economica dei banchieri italiani nel periodo medievale, mantenuta durante il periodo di egemonia olandese in particolare da Genova e dalla Repubblica di Venezia. Successivamente la penisola ha oscillato tra centro e semiperiferia dell’economia-mondo, fino alla sua contemporanea ammissione anche formale tra i paesi del centro (CEE, G7).

Le fonti usate sono lavori storici contemporanei di sintesi, che permetteranno una iniziale conferma, correzione o smentita dell’ipotesi di coincidenza della concentrazione delle manifestazioni dell’omosessualità nel core, a discapito delle periferie anche interne (es. Nord e Sud Italia dopo l’unificazione).

 

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Arrighi, Giovanni Beverly J. Silver. 1999. Chaos and governance in the modern world system. Minneapolis ; London : University of Minnesota (tr. it Caos e governo del mondo, 2003).

Dall’Orto, Giovanni. 2015. Tutta un’altra storia : l’omosessualità dall’antichità al secondo dopoguerra. Milano : Il saggiatore.

Danna, Daniela, 2014. “Population dynamics and world-systems analysis”, in Journal of World Systems Research, vol .20, n. 2, pp. 207-228

http://www.jwsr.org/wp-content/uploads/2014/08/Danna_Vol20_no2.pdf

Franke, Richard W. 1981. “Mode of Production and Population Patterns: Policy Implications for West African Development,” International Journal of Health Services 11(3):361-387.

Polgar, Steven (a cura di). 1975. Population, ecology, and social evolution. The Hague; Paris: Mouton.

Wallerstein, Immanuel. 1974. The modern world-system: Capitalist agriculture and the origins of the European world-economy in the sixteenth century. New York : Academic press (tr. it Il Sistema mondiale dell’economia moderna. L’ agricoltura capitalistica e le origini dell’economia-mondo europea nel 16. Secolo, 1986).

Wallerstein, Immanuel. 2004. World-systems analysis : an introduction. Durham : Duke University Press (tr. it. Comprendere il mondo : introduzione all’analisi dei sistemi-mondo, 2006).

 

Incontro alla Masseria Sant’Anna, Monopoli

Dal 31 luglio al 2 agosto Arcilesbica organizza un incontro su Il capitale disumano: può vivere solo chi se lo merita Il significato di felicita’ dal punto di vista critico femminile nella crisi della società a mercato totale Come dicono le assicurazioni, le persone hanno […]

Centro di documentazione XXD

In libera consultazione testi italiani e internazionali su storia delle donne e dell’amore tra donne, lesbismo, sessualità, tematiche LGBTQI, prostituzione e sex work, femminismo, ecologia, economia politica, decrescita, analisi della crisi, critica dell’economia politica e molto altro. Sono stati catalogati un migliaio di libri, vedi […]

Anti-diffamazione sulla surrogazione

Mi sono tornate all’orecchio cose che ho già sentito anni fa, cioè che “Danna pensa che i gay non siano buoni genitori”.

Non ho mai detto né pubblicamente né privatamente una cosa del genere, e nemmeno la penso, né l’ho mai pensata.

Siccome la cosa mi è arrivata (già tempo fa) insieme all’accusa di non essere una buona ricercatrice, colgo l’occasione per chiarire l’aspetto pubblico della questione: “Sono i gay dei buoni genitori?”. Faccio la sociologa (bene o male è naturalmente aperto alla discussione, ma auspicherei delle critiche più specifiche che non l’impossibile sintesi se io o il mio lavoro siamo buoni o cattivi) e non è mio mestiere giudicare la “bontà” (rispetto a cosa, poi?) della genitorialità del”una o dell’altra categoria sociale. Si tratta di un ambito di indagine psicologico, e appunto non è questo il mio mestiere. Non ho mai fatto ricerca su questa questione, ma sulle storie di vita e sul dibattito politico a proposito di “omogenitorialità”, riportando anche i risultati delle ricerche psicologiche sulle famiglie “omogenitoriali”.

Quando critico la maternità surrogata non parlo a livello delle singole famiglie e delle loro personali vicende, ma lo faccio chiedendomi che cosa fare collettivamente, pubblicamente, con la cultura e con il diritto, di un istituto come la maternità surrogata. In estrema sintesi, io non sono contro la maternità surrogata, a patto che sia volontaria, cioè per scelta della madre dopo la nascita, e gratuita, ovvero che non configuri un commercio di bambini.

Non credo di dover ulteriormente giustificare questa posizione, che rappresenta a mio parere il minimo comun denominatore etico con cui guardare alla faccenda, ma a ogni buon conto, siccome bisogna capire bene il significato delle parole che si usano (per esempio: una donna che partorisce è una madre, se non vogliamo coniare una neolingua orwelliana in cui diventa una “portatrice” – come gli sherpa, notava Yasmine Ergas – cancellando la sua esperienza) e siccome questa relazione è diventata in alcuni paesi un’istituzione legale, ci ho scritto un libro: Contract children. Questioning surrogacy, che uscirà in autunno per la casa editrice Ibidem (vedi volantino).

 

Social Class in the 21st Century: convegno a ottobre

Audio Amsterdam Centre for Globalisation Studies (ACGS) and Amsterdam Centre for Inequality Studies (AMCIS) http://arcgs.uva.nl/news-events/events/social-class-conference/social-class-conference/content/folder/social-class-conference.html The question of social class has re-emerged as a central concern for the analysis and politics of gender and sexuality in the public sphere in many societies worldwide. The ascent […]

Le genre expliqué à une paramécie

Traduction française de Laila Sage télécharger: Le genre expliqué à une paramécie Si nous devions expliquer le concept “genre” à une créature qui en est complètement dépourvue, comme certains extra-terrestres de la science-fiction ou bien ici, sur notre planète, à un amibe ou une paramécie, […]

La madre dimenticata e censurata

Questo scritto sarebbe dovuto apparire nel numero dei Quaderni Viola di Lidia Cirillo dedicato al lesbismo, ma ella lo censurò, dicendo che un’altra in redazione aveva detto che mancava un contraddittorio. La prima affermazione era falsa, alla seconda ho risposto che questa è la minima posizione femminista, e all’interno di questo campo non può esserci alcun contraddittorio al fatto che una donna che partorisce possa decidere di allevare la sua prole.

La madre dimenticata

Abortion and surrogacy

L’aborto nei contratti di maternità surrogata statunitensi, in AG About Gender – Rivista internazionale di studi di genere, Vol 3, n 5, pp. 139-173. http://www.aboutgender.unige.it/ disponibile con login

7.2. Milano: Nutrire le multinazionali

Presentazione del convegno internazionale “Expo: nutrire il pianeta o nutrire le multinazionali ?” CostituzioneBeniComuni, il gruppo consigliare Sinistra per Pisapia, con l’adesione di Adesso Basta e del Comitato Milanese AcquaPubblica vi invitano a partecipare al convegno internazionale “Expo: nutrire il pianeta o nutrire le multinazionali […]

Convegno a Milano: Famiglia e sharia

 

 

Famiglia e Sharia in Italia – Locandina

Il 16 gennaio presso l’Università Statale, sala di via S. Antonio 5

 

“Matrimoni forzati nelle comunità musulmane immigrate in Italia”

Daniela Danna

Che cosa sono i matrimoni forzati? Come avvengono e perché? Sono questi i temi del mio intervento.

I matrimoni forzati non sono tipici dell’Islam né toccano esclusivamente famiglie di religione musulmana.

Le Convenzioni internazionali spesso assimilano matrimoni imposti e matrimoni combinati. Viceversa, alla luce del lavoro teorico e pratico che si svolge contro la violenza di genere, il confine tra matrimonio combinato, accettato, e matrimonio imposto deve essere tracciato dalla stessa persona che si rende conto di aver subito un’imposizione, oppure accetta la proposta di matrimonio che le viene fatta.

Questa prospettiva è accettata dai Musulmani d’Europa (sotto la leadership di Tariq Ramadan), che affermano anche la facoltà della giovane di sostituire il proprio walii, il tutore (normalmente il padre) se vuole costringerla a nozze non gradite. Lo SPIOR (Fondazione piattaforma delle organizzazioni islamiche del Rijnmond) ha lanciato a metà degli anni 2000 una campagna contro i matrimoni imposti: “Mano nella mano contro i matrimoni imposti”. Incontri con i giovani sul tema sono stati realizzati in Olanda e hanno fornito materiale interessante pubblicato in un opuscolo tradotto anche in italiano (Mano nella mano contro i matrimoni imposti). Anche i Giovani Musulmani d’Italia hanno dibattuto questo tema.

La pratica di combinare i matrimoni dei figli, che può sfociare nella loro imposizione, si ripropone in situazioni di emigrazione nella misura in cui il tessuto sociale comunitario – famiglie di provenienza da particolari regioni o strati sociali dei paesi di origine – sostiene ancora la legittimità della scelta genitoriale. Tale scelta è talvolta (ma sempre più spesso) contestata dalle generazioni più giovani, cresciute in un ambiente culturale in cui le relazioni sentimentali sono scelte dagli individui stessi con maggiore libertà. La minaccia di imposizione tocca in particolare le ragazze, ma anche i ragazzi hanno problemi a scegliere la propria sposa, anche se possono liberamente intraprendere delle relazioni sentimentali.

 

Mediazione e matrimoni forzati

    La mediazione trasformativa nei casi di matrimonio forzato   Daniela Danna (Università degli Studi di Milano, daniela.danna@unimi.it) e Piera Cavenaghi (Università degli Studi di Udine, pieracavenaghi@hotmail.com), “TRANSFORMATIVE MEDIATION IN FORCED MARRIAGE CASES”, in INTERDISCIPLINARY JOURNAL OF FAMIIY STUDIES [Rivista interdisciplinare di studi sulla […]

“Population dynamics and world-systems analysis”

“Population dynamics and world-systems analysis”, in Journal of World Systems Research, vol .20, n. 2, pp. 207-228 http://www.jwsr.org http://www.jwsr.org/wp-content/uploads/2014/08/Danna_Vol20_no2.pdf  

Il genere spiegato a un paramecio

Scaricate il testo pubblicato da BFS nel 2011 e ora quasi esaurito in formato cartaceo

Scarica il testo IL GENERE SPIEGATO A UN PARAMECIO

Se dovessimo spiegare il concetto “genere” a una creatura che ne è completamente priva, come certi alieni della fantascienza, oppure proprio qui sul nostro pianeta a un’ameba o, putacaso , a un paramecio, come ce la possiamo cavare? Il paramecio probabilmente ci farebbe una serie di domande, a partire da “Perché siete divisi in maschi e femmine?”, “Perché alcuni popoli esagerano la distinzione mentre altri la rendono quasi insignificante?”, “Voi donne volete essere uguali agli uomini o differenti?”, “Avete una cosa chiamata “sessualità”: come la vivete?”, fino a chiederci del “post-genere”.
Le risposte a queste domande che troverete nel libretto serviranno sicuramente a tutti i parameci della Terra, ma anche agli umani, a qualunque genere appartengano, che vogliano saperne di più su un concetto che tant* danno per scontato, e perciò altrettanti non osano più chiedere.

Matrimoni forzati in Emilia-Romagna

E’ qui scaricabile il rapporto di ricerca compilato in collaborazione con Trama di Terre per il “progetto Geco” nel 2009. Per forza non per amore (Non ci sono al momento pubblicazioni basate sulla ricerca, che va citata come rapporto di ricerca.)

Fonti per lo studio dell’omogenitorialità

In questo file ho raccolto tematicamente i brani di intervista a mamme lesbiche e papà gay realizzate nel 2008 e utilizzate nei miei capitoli in Crescere in famiglie omogenitorial” e in Doing families: Gay and lesbian family practices. Fonti omogenitoriali

Venezia, 3a Conferenza sulla Decrescita

Dal 19 al 22 settembre si svolge a Venezia la 3a Conferenza internazionale sulla Decrescita (lingua ufficiale: inglese). L’Associazione XXD, di cui faccio parte, ha organizzato un seminario su Denatalità e decrescita, cui parteciperanno anche presentando delle relazioni Ferdinanda Vigliani con Paola Leonardi e Giuliano Cannata.
Qui il link per scaricare le nostre relazioni e l’introduzione generale, in italiano e in inglese

Relazione introduttiva venezia
Il dibattito sulla denatalità in Italia
The debate about the falling birth rate in Italy

Questo pianeta

Dal numero 11 di XXD Conosciamo davvero questo pianeta, in cui ci ha sbarcate l’incontro casuale di un ovulo e di uno spermatozoo? Chi meglio della biologa Laura Conti, autrice già “ritrovata” a luglio (Il tormento e lo scudo), ce lo può spiegare esaurientemente? Questo pianeta, appunto, è uno spiritoso e […]

Un referendum di tanti anni fa

Dal numero 8 di XXD SCARICA QUI IL LIBRO: Laura Conti: Il tormento e lo scudo. Un compromesso contro le donne. Mazzotta 1981 “Il popolo comanda, il governo obbedisce” scriveva Laura Conti nel 1981 a proposito di un altro referendum, cui gli italiani vennero chiamati […]