Recent Posts

Un classico del femminismo italiano

Dal numero 8 di XXD Scarica e leggi il libro Se avessimo scritto il vero titolo di questo libro, avremmo fatto fatica a farci leggere. Dentro a un’anodina copertina celestino pallido e al titolo davvero poco accattivante de La depressione dopo il parto si nasconde invece un vero e proprio classico del femminismo. Come […]

Ecosessuali contro la decapitazione delle montagne

Dal numero 8 di XXD Silenziosa, colpita e indignata dal suo racconto. Il pubblico era particolare: decine di persone, in gran parte donne, di tutte le età, stipate e attente, convocate dalla “sessuologa ecosessuale” Annie Sprinkle e della sua compagna Beth Stephens nella loro casa. Fin dagli anni Settanta Annie è stata un’icona della scena […]

Di che pasta sono fatti

Dal numero 8 di XXD

Alcuni anni or sono Putin, ignaro che la sua voce venisse trasmessa in sala stampa, espresse grande ammirazione per il presidente israeliano Katsav, allora arrestato per ripetuti stupri (quotidiani del 20 ottobre 2006) e oggi condannato a sette anni di reclusione (marzo 2011). “Katsav si è rivelato un uomo forte”, disse l’uomo forte del Cremlino, “ha stuprato ben dieci donne! Non me lo sarei mai aspettato da lui. Ci ha sorpreso tutti, lo invidiamo”, così riferirono i giornali riportando la notizia dal quotidiano russo Kommersant.
Questa volta lo stupratore ai piani alti è un uomo che ricopre uno dei ruoli più potenti del pianeta: Dominique Strauss-Kahn, (ex) direttore del Fondo monetario internazionale, ivi candidato da Sarkozy. Un socialista (nel senso di appartenente al partito socialista francese) ai vertici dell’incarnazione stessa delle politiche neoliberiste? Perché no? Tanto non c’è differenza nelle politiche economiche. E siamo sicure che la violenza del personaggio lo abbia aiutato in questa scalata al potere finanziario. Il non tenere conto della volontà dell’oggetto del suo desiderio – o delle popolazioni assoggettate dal debito, che non possono avere alternative al neoliberismo – ridotto appunto a un oggetto di cui fruire con la violenza. Quanto alla presunzione di innocenza, notiamo che Strauss-Kahn non ha negato il rapporto, ma ha detto che la donna era consenziente: certamente una cameriera durante il suo orario di lavoro non aspetta altro che l’opportunità di accoppiarsi velocemente con un aitante sessantenne! (altro…)

Nud* alla Mecca

Dal numero 6 di XXD La biciclettata mondiale nuda!” grida Jeff, un aficionado del nudo alla Massa critica dell’ultimo venerdì del mese, quando indossa solo un boa piumato. “Solo a dicembre non ce l’ho fatta a spogliarmi per il freddo”, mi racconta. È l’indiscusso leader dell’appuntamento specificamente mirato ad attraversare la città in bici “come mamma […]

Buon compleanno Roe vs Wade

Una folla oceanica si è radunata il 22 gennaio all’Embarcadero di San Francisco, come in molte altre città statunitensi, per ricordare l’anniversario della sentenza della Corte suprema che nel 1973 ha legalizzato l’aborto: Roe vs Wade. Avvicinandosi alla piazza la prima cosa che si vede sono i cartelli gotici con disegni di radiografie di feti, e […]

La riforma antiuniversità

Dal numero 4 di XXD

L’università è stata riformata, con grande soddisfazione di tutto il mondo politico: a leggere i programmi elettorali di tre anni fa delle due coalizioni non c’era differenza di intenti. “Riformare”, una gloriosa parola della sinistra novecentesca, è diventata sinonimo di “distruggere” nella neolingua neoliberale condivisa da tutte le parti del parlamento, nonché dal presidente della Repubblica, che ha approvato quasi senza battere ciglio una legge autocontraddittoria e inconstituzionale.
La nostra Costituzione prevede che l’istruzione, anche quella superiore o terziaria, sia pubblica e la ricerca scientifica libera. La cosiddetta riforma invece porta a termine un percorso ventennale di privatizzazione del sapere, introducendo compiutamente logiche di mercato all’interno della vita accademica. Le università saranno governate da consigli di amministrazione aperti ai privati, perdipiù senza che questi ci debbano mettere una lira. Liberi di vendere risorse comuni agli amici degli amici, come è stato per tutte le privatizzazioni della Repubblica, in cui i governi di sinistra hanno eccelso su quelli di destra. (altro…)

Bambini ai gay

Sintesi dal testo di Margherita Bottino e  Daniela Danna: La gaia famiglia. Omogenitorialità: il dibattito e la ricerca. Trieste, Asterios 2005 Una rassegna del dibattito scientifico, che conferma la normalità dello sviluppo dei figli delle lesbiche. Il titolo “Bambini ai gay” è ironico e gioca […]

Contro la sanatoria truffa

Siete i fiori dell’Italia” gridano dalla torre di una fabbrica milanese dismessa gli immigrati che da lassù protestano contro la sanatoria-truffa. Salutano l’arrivo di un gruppo di ragazzi e ragazze del liceo Cremona che portano lo striscione: “Nel mio paese nessuno è straniero”. Najat li saluta dal presidio sotto la torre: “Voi siete il futuro dell’Italia”. […]

Il grande Calibano di Silvia Federici e Leopoldina Fortunati

Scarica qui Il grande Calibano in versione PDF

Il grande Calibano, apparso nel 1984 e il cui sottotitolo è Storia del corpo sociale ribelle nella prima fase del capitale, è una lettura obbligata per comprendere noi stess* nell’epoca capitalistica in cui viviamo. Mette in prospettiva il nostro modo di vivere profondamente individualistico, ossessionato dal lavoro e timoroso del piacere confrontandolo non con un “altro mondo possibile” ancora tutto da inventare, ma con quello che era lo stile di vita delle epoche precapitalistiche, in particolare del tanto vituperato medioevo.

Il sessocidio della caccia alle streghe, la distruzione della conoscenza dei mezzi anticoncezionali, la feroce persecuzione dell’aborto, l’alienazione ed estraneità nel rapporto tra individuo e proprio corpo sono alcuni dei peggioramenti della vita sociale e individuale nel passaggio dal “mondo del valore d’uso” a quello del valore di scambio. Come scrivono le autrici: “L’individuo medioevale, con le sue caratteristiche psicologiche e fisiche, – l’attaccamento/distacco per la vita, la sua conoscenza e accettazione della morte, una disponibilità al gioco che lo fa apparire ai nostri occhi infantile, delle barriere emotive meno spesse delle nostre, un atteggiamento più immediato e manifesto nei confronti della violenza, ecc. – muore nei tanti sudari del nuovo modo di produzione. (altro…)

Femminicidi

Morboso. Le orecchie, purtroppo, non hanno palpebre. Quindi mentre aspetto la metropolitana sono costretta a sentire dalla solita voce garrula della metro-tv che è stata disposta l’autopsia per la ragazza uccisa dallo zio per sapere se ci sono tracce di violenza carnale. Ma l’ha ammazzata, porcamiseria! Che importanza ha? Come tutta la […]

Le figlie di Egalia di Gerd Brantenberg

Un classico fantapolitico degli anni Settanta è il nostro primo volume. Tantissimi classici del femminismo sono fuori commercio, non rappresentano mode intellettuali e non hanno incontrato l’interesse di grandi editori, oppure questi li hanno destinati all’oblio lasciandoli fuori catalogo. Abbiamo fatto in tempo (mooolti anni fa) a comprare una preziosa copia de Le […]

Diritti per le individue!

Uscito sul numero 1 di XXD – ottobre 2010

Sacrosanta la battaglia per il riconoscimento pubblico per le coppie di persone dello stesso sesso – come si può pensare di essere in un paese civile se non è possibile dichiarare pubblicamente (ed essere ascoltate dai pubblici poteri!) che la propria compagna è quella donna, che è lei la ‘parente più prossima’ per dirla in burocratese, che il primo riferimento è un’altra donna e non un uomo?

E comprensibile è l’equazione tra parità di diritti e accesso agli ordinamenti esistenti, cioè il matrimonio: la via più breve (si fa per dire) per ottenere un riconoscimento delle coppie dello stesso sesso è certamente quella di equipararle a quelle di sesso opposto e accettare il pacchetto delle leggi esistenti in nome dell’uguaglianza.
Le coppie gay e lesbiche assistite dagli avvocati della Rete Lenford, nel momento in cui i comuni hanno rifiutato loro le pubblicazioni che avrebbero permesso loro di sposarsi, hanno affermato che: “Non vi è alcuna disposizione normativa che vieti il matrimonio tra omosessuali” – anzi, il codice civile italiano parla proprio di ‘persone’ che contraggono matrimonio. E poi: “L’evoluzione sociale rende ormai pienamente accettabile l’unione coniugale tra persone del medesimo sesso” – forse un tantino esagerato ma tendenzialmente condivisibile. (altro…)

La partecipazione delle lesbiche al movimento omosessuale italiano: il caso del Fuori

Paper presentato al V CONGRESSO DELLA SOCIETA’ ITALIANA DELLE STORICHE (NAPOLI, 28-30 GENNAIO 2010) La partecipazione delle lesbiche al movimento omosessuale italiano: il caso del Fuori

Dal pozzo alla piazza. Considerazioni sulla presenza pubblica delle lesbiche in Italia

“Dal pozzo alla piazza. Considerazioni sulla presenza pubblica delle lesbiche in Italia” Paper presentato al convegno Una ribellione necessaria. Lesbiche, gay e trans: 40, 30, 20 anni di movimento, Firenze, 6-8 novembre 2009. Dal pozzo alla piazza

A faithful country? Lesbianism and polyamory in Italy

International Conference on Polyamory & Mono-Normativity
Research Centre for Feminist, Gender & Queer Studies
University of Hamburg, November 5th/6th 2005
polyamory

Care work for elderly people

Care work for elderly people in different welfare regimes: the cases of Italy, Germany and Denmark, paper presentato al convegno ECSR di Parigi (25-26-11.05). paris comparison

Organisations active in the field of prostitution in a comparative Western European Perspective

Organisations active in the field of prostitution in a comparative Western European perspective alla sezione “Prostitution and trafficking as political issues” delle Joint sessions dell’ECPR (Copenaghen, 14-19.4.00). paper ECPR Danna