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un comunicato che sottoscrivo

Comunicato degli Studenti di Udine: La nostra presa di posizione sulla questione Ucraina – Studenti Contro il Green Pass Aggiungerei solo che il governo italiano, in spregio alla Costituzione, sta mandando armi a un paese belligerante, entrando di fatto in guerra contro la Russia.

Fine (giuridica) dello stato di emergenza!

Sentenza n. 1842 dell’8.11.2021 del tribunale di Pisa Sentenza di Pisa 1842/2021 o del ‘diritto tiranno’ – European Consumersqui la sentenza completa: LAB_SENTENZA INTEGRALE TRIBUNALE PISA (avvocatiliberi.legal) Lo stato di emergenza è stato finalmente dichiarato illegittimo: decadono tutte le misure e gli obblighi illegittimamente, anticostituzionalmente imposti

La tessera del fascio

David Riondino – La tessera del fascio (TG Suite – La Cronaca Cantata 2021) – YouTube

La tessera del fascio (David Riondino)

Do sol do sol do fa sol / La- do re- la sib la (fine: la-mi la-)

Qualcuno dice che è inutile da fare

Che basterebbe stare attento a chi frequenti

Ed evitare di farsi contagiare da certe idee balorde di questi deficienti

Anderebbe bene se fossi milionario ma vado tutti i giorni in treno ad Altopascio

Il treno è pieno ma ho un posto riservato da quando mi hanno dato la tessera del fascio

E mio cognato stamani si è sfogato mi ha detto esagitato che questa è dittatura

Non ha firmato e l’hanno licenziato ma è solo uno sfigato che ci vuol far paura

Anche da noi un tipo l’han cacciato e c’è una tesserata carina e divertente

Che sarà mai la tessera del fascio finirà tutto bene, non succederà niente

Per non dir poi di Pippo il giornalaio convinto che i fascisti son tutti satanisti

Che fan le orge, violentano i bambini e vanno nei casini facendo i futuristi

È questa eterna paura del moderno e intanto poi le cose qui vanno a scatafascio

L’uomo che sa cos’è la civiltà sicuro prenderà la tessera del fascio

La vuoi piantare di stare a ragionare, di farti delle pippe con la filosofia

Si perde tempo a stare a macerare con questa tiritera della democrazia

E intanto che si tratta di italiani per rispettar le regole propongo un militare

Ancora meglio, che sia di un corpo scelto, magari degli alpini, magari un generale

Ma che vuol dire: guardate nel passato la discriminazione è fonte di sciagura?

Ma cosa c’entran gli eretici cristiani? I tempi son diversi, è un’altra congiuntura

Basta che dici mi voglio tesserare e timbri sul tagliando la data del rilascio

Di che hai paura? È come una puntura ma vale un’armatura la tessera del fascio

Stringiamo i denti passiamo gli anni venti, usciamo dalla crisi e niente ci spaventa

Ricostruiremo le strade e gli ospedali, saran fenomenali, i prossimi anni trenta

Andremo in giro con gli idrovolanti, da Tripoli di Libia a terra d’Altopascio

Tutto andrà bene, andremo sulla Luna, ci porterà fortuna la tessera del fascio

Tutto andrà bene, andremo sulla Luna, ci porterà fortuna la tessera del fascio

capitalismo vaccinale

di Martina Marino Capitalismo vaccinale e dissenso sociale: l’iniziativa “Cultura Sospesa” – OP-ED – L’Antidiplomatico (lantidiplomatico.it)

FAQ sui wireless di Arthur Firstenberg

https://www.cellphonetaskforce.org/wp-content/uploads/2022/02/Frequently-Asked-Questions.pdf FREQUENTLY ASKED QUESTIONS  What is wireless technology? Wireless technology is any means of sending information or energy through space without wires. It includes:satellites, radar, radio, television, cell towers, cell phones, cordless phones, microwave ovenssmart meters, WiFi, Bluetooth, fitness trackers, smart watches, baby monitorswireless keyboards, mice, printers, […]

15 febbraio: reagiamo con la lotta sui posti di lavoro e fuori!

Appello allo sciopero e alla mobilitazione per il 15 febbraio.

Scaricalo in formato volantino: Appello per 15 febbraio def

Con l’entrata in vigore a inizio mese dell’obbligo vaccinale per gli over 50, dal 15 febbraio i lavoratori che non accetteranno di piegarsi alla vaccinazione e ai provvedimenti governativi sul lasciapassare saranno sospesi dal lavoro senza salario, come è già avvenuto per i lavoratori di sanità, scuola e di altre categorie.

Questo ennesimo ricatto non ha nulla di sanitario. Anche chi ha seguito scrupolosamente le indicazioni del governo, di fronte a vaccinati che si contagiano e contagiano e a un numero di morti simili a quelli di un anno fa, comincia a sospettare che la divisione costruita con cinismo tra vaccinati e non sia servita, serva e servirà solo a indebolire e azzerare la difesa di classe contro i capitalisti.

L’obiettivo vero del governo è, infatti, quello di imporre alla stragrande maggioranza della popolazione una restrizione sempre più marcata degli spazi di libertà personale, sindacale, politica e persino delle normali relazioni sociali. Un disciplinamento e un controllo asfissiante di cui il green pass costituisce solo un primo strumento per passare al passaporto digitale, strumento per registrare ogni attività di ciascun cittadino che permetterà allo stato di decidere quali attività permettere e quali vietare a chi non obbedisce alle sue disposizioni. Così si potrà procedere senza intralci a nuovi attacchi alle condizioni di vita e di lavoro degli sfruttati.

Già ne vediamo le premesse:

– miliardi ai grandi capitali finanziari e industriali in nome della ricostruzione dell’economia, che saranno utilizzati per accelerare processi di ristrutturazione con enormi esuberi e aumenti nello sfruttamento dei lavoratori;

– sblocco dei licenziamenti con centinaia di migliaia di espulsioni e ulteriore diffusione del lavoro precario;

– aumento delle bollette e dei prezzi dei beni di prima necessità mentre i salari restano inchiodati al palo;

– smantellamento ulteriore della medicina territoriale (al quale contribuiscono generosamente le sospensioni dei renitenti al vaccino e il trasferimento del personale sanitario nella vaccinazione di massa) e ulteriore mortificazione di una scuola ridotta a sfruttare (e uccidere) i giovani nell’alternanza Scuola/lavoro;

– la sempre più dura repressione degli studenti e dei lavoratori combattivi in lotta per la difesa del posto di lavoro e il divieto dei cortei, ancora una volta “giustificato” in nome dell’”aumento dei contagi”.

La possibilità di tornare a difendere efficacemente le proprie condizioni di vita e di lavoro è strettamente legata alla lotta contro la gestione autoritaria e militarizzata della pandemia. Occorre perciò rompere questa gabbia che progressivamente ci stanno costruendo intorno.

Nei mesi scorsi, a partire dall’imposizione dell’obbligo del green pass, nelle piazze italiane, e non solo, si è sviluppato un poderoso movimento di opposizione alla svolta autoritaria dello Stato.

Solo in alcuni casi, come quello dei portuali di Trieste e di altre città, i lavoratori si sono mossi in maniera solidale e organizzata suscitando consensi e speranze nel resto del movimento. Sebbene quell’esempio sia rimasto abbastanza isolato, anche per l’ostilità dei sindacati che hanno accettato e collaborato con la gestione governativa della pandemia, esso ha indicato la strada da seguire per contrastare la politica del governo:

Solo bloccando le fabbriche e la circolazione delle merci i lavoratori possono dare un colpo decisivo alla gestione autoritaria della pandemia e fornire nuova linfa al movimento che si è battuto contro di essa.

I camionisti canadesi, come già settori operai in altri paesi, stanno dando uno splendido esempio di quale forza possa sprigionare la lotta coalizzata dei lavoratori con il supporto di buona parte della popolazione che non ne può più di tollerare questo cappio al collo che i capitalisti e i governi che li rappresentano stanno stringendo ogni giorno di più.

Ci rivolgiamo a tutti i lavoratori, sia quelli che stanno resistendo agli obblighi di vaccino e del green pass, sia quelli che hanno avuto finora fiducia nella Campagna del Governo:

CREIAMO LEGAMI, DIAMO VITA A COMITATI DI RESISTENZA COLLEGATI TRA DI LORO, COSTRUIAMO UNAMOBILITAZIONE PER IL 15 FEBBRAIO CHE SAPPIA ESTENDERSI E RADICARSI A LIVELLO TERRITORIALE.

In diverse città, come Milano e Torino, comitati di lavoratori stanno già operando in questa direzione insieme a coloro che hanno animato le piazze nei mesi scorsi.

  • Fine immediata dello stato di emergenza (che sia di diritto e di fatto)
  • Abolizione del green pass sia esso normale o super
  • No all’obbligo vaccinale per nessuno

Assemblea Militante

solidarietà agli studenti torinesi

Contro la repressione degli studenti no green pass al rettorato di Torino! – il Rovescio

materiali sull’inesistenza dell’isolamento del virus Sars-CoV-2

…oltre ai lavori di Stefano Scoglio: THE-COVID-19-FRAUD-WAR-ON-HUMANITY-2.pdf (drsambailey.com) On Virus Isolation Method, Non-Specific Covid-19 Tests, New Drug Treatments for Covid-19 Infections (unite4truth.com)

Proposta dell’Assemblea Militante

Per un’opposizione di classe alla gestione autoritaria della pandemia

https://www.sinistrainrete.info/sinistra-radicale/21962-assemblea-militante-per-un-opposizione-di-classe-alla-gestione-autoritaria-della-pandemia.html

pubblicata anche su Il Rovescio: Microsoft Word – pandemia30dicembre2021.doc (ilrovescio.info)

Ho personalmente aderito all’Assemblea Militante

COMUNICAZIONE PANDEMICA

IL COMITATO INTERNAZIONALE PER L’ETICA DELLA BIOMEDICINA (CIEB) RILEVA CONFLITTO TRA DOVERI DEI GIORNALISTI E CONTRIBUTI STRAORDINARI EROGATI DAL GOVERNO Il Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) ha adottato oggi il Parere sull’eticità e la trasparenza della comunicazione scientifico-sanitaria e sui doveri del giornalista […]

sulla pericolosità dei “vaccini”

Due articoli scientifici

US COVID-19 Vaccines Proven to Cause More Harm than Good Based on Pivotal Clinical Trial Data Analyzed Using the Proper Scientific Endpoint, “All Cause Severe Morbidity” J. Bart Classen, MD

Worse Than the Disease? Reviewing Some Possible Unintended Consequences of the mRNA Vaccines Against COVID-19, Stephanie Seneff e Greg Nigh: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/23/49

E un’analisi dei medici canadesi di Canadian Covid Care Alliance su Pfizer, che chiede il ritiro dal commercio dei farmaci sperimentali spacciati per “vaccini”

https://www.canadiancovidcarealliance.org/wp-content/uploads/2021/12/The-COVID-19-Inoculations-More-Harm-Than-Good-REV-Dec-16-2021.pdf?__cf_chl_f_tk=0O1iDWJS2uLRzLRzsAnyIEG3Me2ZhjHd1zVwFEgUbt8-1642237290-0-gaNycGzNCL0

Military Being Deployed to Reinstitute Disastrous Covid-19 Government Protocols, History Repeating

Un documentato blog che denuncia le politiche in corso globalmente, affermando che il virus non è mai stato isolato, le autopsie ai morti Covid-19 rivelano altre malattie, per lo più batteriche, i tamponi sono inutili alla diagnosi (questo lo si sa da tempo), e documenta […]

dove siamo e cosa possiamo fare

di Andrea Zhok https://sfero.me/article/cosa-possiamo-fare?fbclid=IwAR19QQKKIcD5-iLGHY_NrJs5soXEREiGOB1HPA1–WY5aP6FYgp7kWEgisk

La somministrazione di terapie geniche a fini di sperimentazione scientifica

Parere adottato dal Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) il 5 gennaio 2022.

Con il presente Parere il CIEB intende ribadire le criticità bioetiche e biogiuridiche concernenti la cosiddetta vaccinazione anti-Covid, alla luce delle notizie che danno per imminente la decisione del Governo italiano di estendere l’obbligo vaccinale a ulteriori, mirate categorie di cittadini o, addirittura, di introdurre un obbligo vaccinale generalizzato, tanto in via diretta quanto in via indiretta e surrettizia, e cioè sotto forma di Green Pass o strumenti analoghi.

Preliminarmente, il CIEB ritiene utile richiamare i punti principali del proprio Parere adottato il 20 Dicembre 2021, in particolare laddove si rileva che:

– l’autorizzazione all’immissione in commercio dei cosiddetti “vaccini” anti-Covid è avvenuta solo in via «condizionata», e temporanea, sulla base del regolamento della Commissione europea n. 507/2006 del 29 marzo 2006, che si applica espressamente a «medicinali» per i quali «non siano stati forniti dati clinici completi in merito alla sicurezza e all’efficacia» (art. 3, n. 1);

– condizione principale per il rilascio di siffatta autorizzazione è rappresentata dalla circostanza fattuale che i medicinali in questione rispondano a «esigenze mediche insoddisfatte» (art. 3, n. 1, lett. c, del citato regolamento n. 507/2006);

– che la condizione di cui al punto precedente non avrebbe potuto essere soddisfatta se il Ministero della salute non avesse adottato, nel novembre 2020, la prima delle circolari ministeriali concernenti le “Linee guida per la cura domiciliare dei pazienti affetti da Covid” (cosiddetta “vigile attesa e tachipirina”), circolare che di fatto ha ostacolato lo sviluppo di terapie già note precedentemente al rilascio delle prime autorizzazioni condizionate, avvenuto nel dicembre 2020;

– il rinnovo delle autorizzazioni condizionate– che hanno validità di dodici mesi – può avvenire solo se il beneficiario soddisfi «l’obbligo specifico di completare gli studi in corso o di condurre nuovi studi», al fine di fornire i dati clinici che non aveva prodotto prima della concessione delle autorizzazioni medesime, studi che, a tutt’oggi, non risultano essere stati condotti o completati (art. 5, n. 1, del citato regolamento n. 507/2006);

– la domanda di rinnovo delle autorizzazioni condizionate deve essere presentata «almeno sei mesi prima della scadenza dell’autorizzazione» medesima, termine che, per alcuni “vaccini”, è scaduto a giugno 2021 (art. 6, n. 2, del citato regolamento n. 507/2006);

– le due principali organizzazioni internazionali operanti sul piano regionale europeo, il Consiglio d’Europa e l’Unione europea, hanno ritenuto necessario ribadire la libertà di scelta vaccinale, allo scopo di scongiurare l’introduzione di illecite discriminazioni tra vaccinati e non vaccinati. Per prima in tal senso è intervenuta l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa mediante la risoluzione 2361(2021) del 27 gennaio 2021, che auspica come «nessuno subisca pressioni politiche, sociali o di altro tipo affinché si vaccini, se non desidera farlo personalmente»; per seconda è intervenuta l’Unione europea mediante il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 2021/953 del 14 giugno 2021, nel cui preambolo si afferma come i soggetti che «hanno scelto di non vaccinarsi» non debbano essere soggetti a discriminazioni dirette o indirette;

– le azioni che il Governo italiano pone in essere adottando provvedimenti che di fatto spingono surrettiziamente alla vaccinazione larghe porzioni di cittadini, si pongono in contrasto con alcuni principi generali di diritto internazionale ed europeo, nonché con i principi fondamentali della bioetica, quali il principio di precauzione, come formulato dalla Dichiarazione di Rio de Janeiro del 1992 e recepito dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea; il principio del consenso informato, sancito da strumenti sia di natura deontologica (il Codice di Norimberga del 1947 e la Dichiarazione di Helsinki del 1964) che giuridica (il Patto internazionale sui diritti civili e politici del 1966, ratificato dall’Italia nel 1978); nonché i principi di beneficenza, di non maleficenza e di equo accesso alle cure sanitarie, cui si ispira anche la Convenzione europea per la protezione dei diritti dell’uomo e della dignità dell’essere umano nei confronti delle applicazioni della biologia e della medicina (Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina), firmata nel 1997 a Oviedo;

– le azioni del Governo italiano prefigurano possibili violazioni anche dei diritti e delle libertà fondamentali garantiti dall’ordinamento giuridico italiano, con specifico riferimento al diritto alla salute quale garantito dall’art. 32 della Costituzione. Tale disposizione, infatti, antepone sul piano sistematico il diritto individuale all’interesse collettivo («La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività») e stabilisce che «Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge», laddove per «legge» non può che intendersi, nello spirito della Costituzione repubblicana approvata nel 1948 dopo l’esperienza fascista, un provvedimento legislativo adottato dal Parlamento al termine di un dibattito democratico aperto e trasparente, che in Italia a tutt’oggi è evidentemente mancato.

A quanto sopra richiamato devono aggiungersi le seguenti considerazioni, svolte sulla base delle evidenze che stanno emergendo in merito all’efficacia, alla sicurezza e alla natura stessa dei cosiddetti “vaccini” anti-Covid:

– è ormai noto che i cosiddetti “vaccini” anti-Covid sono, in realtà, forme di “terapia genica” che si basano sulla somministrazione di un acido nucleico – mRna o Rna messaggero – che, dopo essere penetrato nelle cellule umane, produce una proteina destinata a sua volta ad attivare la produzione di anticorpi, non appena venga riconosciuta come “estranea” dall’organismo ricevente (proteina Spike)[[1]];

– è scientificamente provato che i cosiddetti “vaccini” hanno una efficacia limitata nel tempo, che difficilmente si protrae oltre i 5-6 mesi dalla somministrazione, come ha implicitamente riconosciuto lo stesso Governo italiano riducendo a 6 mesi la durata della validità del Green Pass rilasciato sulla base della vaccinazione;

– continuano a emergere evidenze scientifiche che dimostrano come, al contrario di quanto era stato prospettato in un primo momento, i rischi collegati o conseguenti alla vaccinazione, specialmente per i bambini e i più giovani, possano essere non marginali, con specifico riferimento alla possibilità di compromettere il meccanismo di riparazione del DNA[[2]] [[3]][[4]];

– in particolare, l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha confermato sedici casi di decessi riconducibili alla somministrazione del cosiddetto “vaccini” anti-Covid, attestando così che tra i rischi della somministrazione vi è anche la morte [[5]];

– appare sempre più evidente, sul piano scientifico, che l’immunità naturale conferita dalla malattia COVID-19 protegge come e più della vaccinazione [[6]] [[7]];

– appare sempre più evidente, sul piano scientifico, l’efficacia di alcune terapie anti-Covid (monoclonali, plasma iperimmune e nuove molecole farmacologicamente attive), come attestano anche gli studi condotti, tra gli altri, da studiosi italiani [[8]] [[9]];

Alle considerazioni svolte poc’anzi,occorre aggiungere le considerazioni concernenti l’evoluzione del virus Sars-Cov-2 sotto forma di variante Omicron, che, secondo il Governo italiano e gli organi di stampa, giustificherebbero l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori, mirate categorie di cittadini o, addirittura, l’introduzione di un obbligo vaccinale generalizzato:

– la variante Omicron sta soppiantando rapidamente la variante Delta, fino a poche settimane fa preponderante nel nostro Paese, grazie ad una maggiore infettività che è unanimemente riconosciuta da ricercatori, organi scientifici e di garanzia sanitaria italiani e internazionali: ad esempio, le indagini dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) suggeriscono un tempo di raddoppio della variante Omicron di circa due giorni (cfr. il Comunicato Stampa ISS N°71/2021, [[10]]), ciò che fa legittimamente presumere che quest’ultima diventerà la variante preponderante in Italia nel giro delle prossime settimane;

– è diffusamente riconosciuto dalla comunità scientifica che la variante Omicron è meno perniciosa della variante Delta: recenti stime basate su dati epidemiologici provenienti dal Sud Africa suggeriscono, infatti, una diminuzione delle ospedalizzazioni di circa il 70% rispetto alla variante Delta [[11]];

– la variante Omicron può facilmente “bucare” il cosiddetto “vaccino”, come ha recentemente ammesso sulla stampa quotidiana uno dei principali referenti scientifici del Governo italiano [[12]].

Sul piano politico e sociale, infine, giova richiamare il fatto che l’approccio al contenimento della pandemia basato sulla sola vaccinazione comincia a formare oggetto di dibattito pubblico in altri Paesi e che, in Europa, la Francia ha temporaneamente sospeso l’adozione di provvedimenti concernenti l’estensione del Green Pass a ristoranti, bar, cinema, palestre e attività ricreativo/culturali.

Sulla base delle evidenze scientifiche e normative richiamate, e alla luce delle considerazioni svolte, appare evidente che l’imposizione e l’estensione dell’obbligo vaccinale diretto o indiretto, surrettiziamente giustificato dalla diffusione della variante Omicron, costituisce una misura di gestione politica della pandemia inutile e potenzialmente dannosa: una misura inutile perché i cosiddetti “vaccini” non conferiscono una immunità accettabile contro la variante Omicron, che sarà presto dominante in Italia; una misura potenzialmente dannosa perché i cosiddetti “vaccini”, pur conferendo in alcuni casi un’immunità temporanea, rischiano di pregiudicare, negli stessi casi, la possibilità di sviluppare autonomamente difese immunitarie naturali che le evidenze scientifiche indicano come strumenti più efficaci e duraturi rispetto ai cosiddetti “vaccini” di cui il Governo italiano prospetta l’imposizione.

Tutto ciò premesso, il CIEB condanna con forza:

1) l’architettura dell’informazione volta a celare all’opinione pubblica il fatto che la variante Omicron del virus Sars-Cov-2 sta facendo perdere alla malattia Covid i suoi connotati di gravità, ciò che porterebbe a rovesciare il rapporto rischio-beneficio finora utilizzato per valutare l’introduzione – e l’accettabilità sociale – dei cosiddetti “vaccini” e, quindi, a delegittimare l’immissione in commercio dei “vaccini” medesimi (art. 4, n. 1, lett. a, del citato regolamento n. 507/2006);

2) la strumentalizzazione della variante Omicron al fine di procrastinare lo stato di emergenza nazionale e di estendere detto obbligo a ulteriori, mirate categorie di cittadini o, addirittura, di introdurre un obbligo vaccinale generalizzato;

3) la volontà del Governo italiano di perseguire, per scopi evidentemente diversi da quelli sanitari, la vaccinazione dell’intera popolazione nazionale, nonché i metodi a tal fine utilizzati, auspicando al riguardo l’intervento degli organi giudiziari a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini e degli stranieri residenti in Italia;

4) la strategia semantica volta a proporre terapie geniche sperimentali in luogo di “vaccini”, allo scopo di facilitare, da parte di una opinione pubblica disorientata, l’accettazione acritica di una tecnologia rischiosa in assenza di riscontri scientifici che escludano possibili effetti collaterali, con specifico riferimento alla mutagenesi e alla cancerogenesi;

5) il tentativo, realizzato in una situazione emergenziale e di panico indotto dalla continua disinformazione, di rivoluzionare l’approccio farmacologico tradizionale mediante l’imposizione surrettizia di terapie geniche sperimentali che, prima del Covid, avevano suscitato diffuse preoccupazioni in ordine alla loro sicurezza e che d’ora in avanti, invece, godranno di diffuso consenso e finiranno per applicarsi a un’ampia gamma di malattie, dall’HIV al cancro, dai disturbi ereditari al diabete di tipo 1 [[13]];

6) la sperimentazione sull’uomo delle suddette terapie geniche in violazione dei sopra richiamati principi di precauzione, di consenso informato, di beneficenza e di non maleficenza;

7) la violazione delle norme internazionali, europee e nazionali che vietano interventi volti a modificare il DNA umano, tenuto conto del fatto che, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non può escludersi che la tecnica dell’mRNA produca siffatte modificazioni.

Conseguentemente, il CIEB: 1) rinnova il proprio parere negativo in merito all’introduzione e all’estensione dell’obbligo vaccinale, tanto in via diretta quanto in via indiretta e surrettizia; 2) raccomanda al Governo italiano di rivedere gli obiettivi e le modalità di gestione dell’emergenza Covid, prendendo in considerazione strumenti diversi dall’obbligo vaccinale, con specifico riferimento:

– in via preventiva, alla promozione di stili di vita e di alimentazione salutari, al fine di arginare la diffusione della malattia COVID e di attenuarne le conseguenze sulla popolazione eventualmente affetta, con specifico riferimento alle fasce più fragili;

– in via diagnostica, alla promozione di strumenti efficaci, non invasivi, facilmente reperibili e utilizzabili, al fine di monitorare puntualmente il diffondersi del contagio;

– in via terapeutica, alla promozione di efficaci cure mediche domiciliari,in aggiunta alla libera scelta vaccinale, al fine di contrastare la malattia fin dalle primissime fasi d’insorgenza e di evitare l’eventuale intasamento delle strutture ospedaliere territoriali, di cui si rende necessario favorire il potenziamento;

– in via gestionale, alla promozione del cosiddetto smart working e della turnazione dei lavoratori in fasce temporali distinte, al fine di limitare gli affollamenti negli uffici e nei mezzi di trasporto pubblico.

Roma-Parigi, 5 Gennaio 2021


[1] M. Bizzarri, La “strana” rivoluzione contenuta nei vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna, in https://www.ilsussidiario.net/news/covid-la-strana-rivoluzione-contenuta-nei-vaccini-a-mrna-di-pfizer-e-moderna/2261450/

[2] Witberg et al., N Engl J Med, 2021, 385, 2132, DOI: 10.1056/NEJMoa2110737, e collegato Supplementary Material

[3] Verd et al., Acta Paediatrica, 2022, 111, 187, DOI: 10.1111/apa.16156

[4]H. Jang-Y.-F. Mei, SARS–CoV–2 Spike Impairs DNA Damage Repair and Inhibits V(D)J Recombination In Vitro, in Viruses, 2021, 13, 2056.

[5] https://www.wired.it/article/vaccini-morti-correlabili-aifa-giorgio-palu-608-16/

[6] Paz-Artal et al., PLOS Pathog, 17, e1010211, DOI: https://doi.org/10.1371/journal.ppat.1010211

[7] Moss et al., Nature Immunol, 23, 40, 2021, DOI: https://doi.org/10.1038/s41590-021-01089-8

[8] Pregliasco et al., GutMicrobes 13, 1961970, 2021, DOI: https://doi.org/10.1080/19490976.2021.1961970

[9] Remuzzi et al., E Clinical Medicine 37, 100941, 2021, DOI:https://doi.org/10.1016/j.eclinm.2021.100941

[10] https://www.iss.it/cov19-cosa-fa-iss-varianti/-/asset_publisher/yJS4xO2fauqM/content/id/5916012?_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM_redirect=https%3A%2F%2Fwww.iss.it%2Fcov19-cosa-fa-iss-varianti%3Fp_p_id%3Dcom_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM_cur%3D0%26p_r_p_resetCur%3Dfalse%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_yJS4xO2fauqM_assetEntryId%3D5916012

[11]Maslo et al., JAMA online 2021, doi: 10.1001/jama.2021.24868. Online ahead of print

[12] https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/02/news/locatelli_omicron_meno_grave_ma_va_fermata_non_faremo_come_londra_-332366660/

[13]Abu Abed O.S., Gene therapy avenues and Covid-19 vaccines, in GenesImmun., 2021 Jun; 22(2): 120-124.

Il testo originale del Parere è disponibile sul sito: https://www.ecsel.org/cieb/

A tutte le donne del mondo

da https://lematriarcali.wordpress.com/iniziative/nato-di-donna1/ Il primo marchio di un certo successo del desiderio maschile di avere un ruolo principale nella riproduzione degli esseri umani è forse il sacramento del battesimo, che sanciva chi poteva entrare o meno nel regno dei cieli, escludendo di fatto una grossa fetta […]

Parere del CIEB dedicato alle condizioni di eticità della partecipazione del personale medico e sperimentatore alla somministrazione del vaccino anti-Covid

VACCINO: IL COMITATO INTERNAZIONALE PER L’ETICA DELLA BIOMEDICINA CHIARISCE LE REGOLE ETICHE CHE IL GOVERNO, LE STRUTTURE SANITARIE E I MEDICI VACCINATORI DOVREBBERO SEGUIRE Il Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) ha adottato oggi il Parere dedicato alle condizioni di eticità della partecipazione dei […]

umanità e ragione

Un appello indirizzato ai rettori a cui ho aderito:

Primo parere del Comitato internazionale per l’etica della biomedicina

A proposito di obbligatorietà del vaccino per una malattia curabile, che uccide quasi solo anziani con patologie multiple

Lettera al Rettore e ai docenti di Unisalento

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