Per Vincenzina Ingrassia, 8 marzo 2019
Questo brano musicale è la storia di Vincenzina Ingrassia, che a Biancavilla nell’agosto 2015 ha ucciso il marito che la maltrattava da 40 anni, così come riportata dai giornali. (es. http://catania.gds.it/2015/08/28/omicidio-a-biancavilla-la-moglie-confessa-lho-ucciso-io-perche-era-violento_401469/) Sapevo che era ai domiciliari, non c’è ancora la sentenza. Ha usato un rimedio estremo per un male estremo: molto spesso le donne in questa situazione sono condannate con le pene severe dell’omicidio premeditato, molto più alte di quelle dei maltrattanti che le uccidono “non volendo farlo”, con omicidi preterintenzionali per averle troppo picchiate (c’è una ricerca sulla Germania che dimostra questa dismisura). Per molte donne maltrattate purtroppo quando è l’unico modo che hanno di liberarsi dalla violenza.
…e come volevasi dimostrare, purtroppo questa donna settantenne è stata condannata a 12 anni, rifiutata anche la sua richiesta di scontarli ai domiciliari presso parenti.
Se il presidente della Repubblica ha potuto graziare uno che ha ammazzato un ladro che si era introdotto in casa sua, potrà ben farlo con lei.
Quarant’anni e un giorno: Testo e accordi
Su bandcamp la mia versione e quella del cantautore Roberto Capasso, prodotte da Teodoro Scorcia, Studio Albalonga:
https://40annieungiorno.bandcamp.com/releases
Qui la presentazione a L’altro martedi https://www.radiopopolare.it/podcast/laltro-martedi-di-mar-1903/